Cosa fa un elettrotecnico?
In termini molto generali, gli elettrotecnici si occupano dell'installazione, della messa in funzione, della manutenzione, della risoluzione dei problemi, ecc. di vari dispositivi elettrici, macchine, sistemi, ecc. Nel loro lavoro devono sempre rispettare le norme di sicurezza vigenti.
Profilo professionale di un elettrotecnico
Un apprendistato o un diploma di una scuola professionale costituiscono la base per accedere alla professione. Gli aspiranti ingegneri elettrici devono inoltre avere un interesse per la tecnologia, abilità manuale, la capacità di pensiero logico-analitico, la comprensione della matematica, la disponibilità alla formazione continua e, se necessario, a lavorare ad orari irregolari.
I compiti degli elettrotecnici
Le mansioni possono variare a seconda dell'ambito di lavoro, per cui in seguito sono elencati solo i compiti generali da svolgere.
- Impostazione e messa in funzione di vari dispositivi elettronici, sistemi, macchine, ecc.
- Manutenzione, riparazione, ulteriore sviluppo degli stessi
- Ricerca e risoluzione dei problemi
- Lavorare con i rispettivi sistemi (installazione, manutenzione ecc.)
- Verifica della sicurezza
- Eliminare i difetti di sicurezza
- ecc.
Formazione, prospettive di lavoro e opportunità di carriera
Come già brevemente accennato, un apprendistato di quattro anni come ingegnere elettrico o il completamento della scuola professionale aprono la strada alla professione. Dopo la scuola professionale triennale è possibile aggiungere un quarto anno per la specializzazione e un quinto anno per la preparazione all'esame di Stato (maturità).
Le prospettive di carriera per gli ingegneri elettrici sono molto buone, poiché il loro lavoro è indispensabile anche in tempi economicamente difficili e le aziende sono quindi sempre alla ricerca di personale qualificato. A seconda del livello di formazione e dell'esperienza professionale acquisita, è anche possibile fare carriera o intraprendere un'attività autonoma.