Cosa fa un giurista?
I giuristi si occupano di tutte le questioni legali che rientrano nel loro campo di lavoro. A tal fine, devono conoscere le normative vigenti e possono, ad esempio, redigere pareri, rappresentare in giudizio società o privati, assistere nell'attuazione di progetti di legge e occuparsi di altre questioni legali.
Profilo professionale di un giurista
Per diventare un giurista bisogna avere una laurea in giurisprudenza. Inoltre, i futuri giuristi devono avere un grande senso di responsabilità, un modo di lavorare strutturato e orientato agli obiettivi, capacità organizzative, buone capacità di comunicazione, resistenza fisica e psichica, una buona cultura generale e, ovviamente, un grande interesse per la legge e gli sviluppi nel relativo settore.
I compiti dei giuristi
I compiti variano a seconda del campo di lavoro, perciò in questa sede vengono riassunte solo alcune mansioni di base.
- Occuparsi di questioni legali
- Rappresentare privati e/o aziende
- Redigere pareri
- Elaborare progetti di legge
- Diventare un avvocato
- ecc.
Formazione, prospettive di lavoro e opportunità di carriera
Come già detto, i giuristi devono conseguire una laurea in giurisprudenza per poter svolgere la professione. Già durante gli studi o in seguito, i candidati possono specializzarsi in un determinato settore, come il diritto ambientale, commerciale, sociale, del lavoro, ecc. In Italia si può scegliere tra una laurea triennale (Laurea) e magistrale (Laurea Magistrale) o una loro combinazione (Laurea Magistrale a ciclo unico). Inoltre, l'Università di Innsbruck offre il corso quinquennale di "Diritto italiano" (master). Quando si studia all'estero, tuttavia, bisogna sempre tener conto che il titolo di studio deve essere riconosciuto in Italia.
Le opportunità di lavoro sono buone, poiché i giuristi possono specializzarsi in diversi settori e nascono continuamente nuovi settori di attività. I giuristi possono anche mettersi in proprio.
