Cosa fa un notaio?

Profilo professionale del notaio

Il notaio prepara tutti i documenti necessari (contratti, atti, ecc.) o li controlla e certifica (se già esistenti). In questo modo ne garantisce l'autenticità, l'esecutività e l’ammissibilità come mezzo di prova. I notai sono indipendenti e agiscono esclusivamente in base alla legge vigente.

Per accedere alla professione bisogna conseguire una laurea pertinente e seguire un’ulteriore formazione. Inoltre, gli aspiranti notai devono avere una buona cultura generale, un grande senso di responsabilità, capacità di pensiero astratto e logico-analitico, capacità di comunicazione, resistenza psicologica e la disponibilità alla formazione continua.

I compiti dei notai

• Gestire le richieste dei clienti
• Consulenza legale
• Redigere tutti gli atti necessari 
• Garantire l'autenticità, l'esecutività, la conservazione e l’ammissibilità come mezzo di prova degli atti
• Talvolta l’amministrazione del patrimonio
• Procedimenti esecutivi
• ecc.

Formazione, prospettive e opportunità di carriera

Per poter lavorare come notaio, bisogna innanzitutto avere una laurea specialista o un diploma nel campo del diritto. Successivamente, i futuri notai devono svolgere un tirocinio per alcuni mesi (in parte può essere fatto già durante gli studi) e vincere il concorso. In più, in Alto Adige bisogna superare l’esame di bilinguismo o trilinguismo (C1). Informazioni più dettagliate su tutti i requisiti per l'esercizio della professione si possono trovare direttamente sul sito dell'Ordine dei Notai.

Grazie all’evoluzione continua dell’ordinamento giuridico e alla crescente globalizzazione, che a sua volta porta alla "fusione" di ordinamenti giuridici internazionali, i notai hanno ottime opportunità di carriera. Le nuove norme creano nuovi diritti e i notai, in quanto titolari di una carica pubblica, rappresentano i diversi interessi dei propri clienti.