Cosa fa un revisore contabile?

Profilo professionale del revisore contabile

Per poter lavorare come revisore dei conti, bisogna avere una laurea in economia e aver superato l’esame di stato (maggiori dettagli di seguito). Innanzitutto, i futuri revisori devono essere bravi con i numeri. Inoltre, devono avere le seguenti qualifiche: un modo di lavorare strutturato, preciso e autonomo, capacità di pensiero logico e analitico, buone capacità di comunicazione (consulenza) e un grande interesse per le questioni economiche e giuridiche.

I compiti dei revisori contabili

• Revisione dei conti 
• Revisione dei bilanci annuali 
• Controllare la conformità legale di tutte le transazioni
• Verificare la conformità alle regole della contabilità
• Presentare una relazione sulla situazione finanziaria dell'azienda
• Fornire consulenza su varie questioni finanziarie
• Redigere pareri/piani di risanamento/ecc.
• ecc.

Formazione, prospettive di lavoro e opportunità di carriera

Come già detto, per poter lavorare come revisore dei conti bisogna conseguire un titolo di studio pertinente. Si possono fare diversi corsi di studio in ambito economico - a causa delle differenze specifiche per ogni Paese, tuttavia, è consigliabile completare gli studi direttamente in Italia (se si vuole intraprendere l’attività qui). Dopo la laurea, bisogna fare un tirocinio di 18 mesi e in seguito superare l'esame di stato. Tutti questi requisiti devono essere soddisfatti per ottenere l'iscrizione alla camera professionale e per poter esercitare la professione. Ulteriori informazioni sui requisiti possono essere ottenute presso l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e presso le rispettive università.

I revisori hanno ottime prospettive sul mercato del lavoro, siccome molte aziende sono alla ricerca di professionisti qualificati. I revisori hanno buone opportunità di carriera, perché la situazione giuridica è in continua evoluzione e i revisori possono specializzarsi in diversi settori.